Il re leone, tra presente e ricordi!
Chi mi conosce sa che sono nostalgico di natura e, per questo motivo, tutti i remake della Disney li vivo ogni volta come un tuffo nel passato: io bambino che scelgo il cartone animato da vedere, prendo la videocassetta, la metto nel videoregistratore e poi mi accomodo sul divano.
Ieri sera sono tornato quel bambino, come già era capitato con il live-action di "Aladin", de "La bella e la bestia" ed altri.
Il film resta totalmente fedele al cartone originale del 1994, comprese le canzoni (fortunatamente anche i testi) e, forse, è proprio questo che ti aiuta a rivivere le stesse emozioni di quando eri piccolo, perché rincontri i personaggi che hai tanto amato (alcuni odiato), i luoghi impressi nella tua memoria e le canzoni che ti accompagnano da allora. Tutti noi ci siamo ritrovati a cantare almeno una volta "Hakuna Matata" o "Il cerchio della vita" perché, ovviamente e incondizionatamente, sono diventate canzoni che fanno parte di noi!
La storia fa commuovere, divertire e riflettere allo stesso tempo. Si parla di cambiamenti, di consapevolezze e di non scappare dalle paure e dagli errori, imparando bensì ad affrontarli per poterli superare. Il nostro leoncino, ormai diventato un adulto, inizialmente si abbandona alla filosofia del vivere senza pensieri, per poi ricordarsi chi è veramente, credere in se stesso e nelle sue capacità e affrontare un passato che gli ha creato solo dolori.
Ma oltre alla trama che, ripeto, è fedele all'originale, anche la realizzazione è stupefacente: ogni singola scena (ad esclusione della prima) è stata realizzata digitalmente, mi sono ritrovato a bocca aperta per come tutto sembrava così realistico e ben definito.
L'unico aspetto che mi ha lasciato un po' perplesso è stata la scelta dei doppiatori: per quanto siano dei cantanti straordinari, non mi sono piaciuti dal punto di vista del doppiaggio (soprattutto Elisa), in quanto si sentiva che non è il loro mestiere; capisco pienamente la scelta di marketing, ma c'è da dire che l'Italia è piena di doppiatori che oltre a saper recitare sanno anche cantare magnificamente. Lo stesso vale per la canzone più importante della pellicola: personalmente l'avrei fatta cantare da un'altra interprete (ma questo riguarda solo un mio gusto personale).
Dopotutto pensavo sarebbe stato un capolavoro...cosa che confermo!
Ero indecisa se andare a vedere questo remake in quanto sono affezionata al film d'animazione del 1994 e ho un po' paura di rimanere delusa, ma dopo aver letto questa recensione penso proprio che gli darò una possibilità.
RispondiEliminaCiao! Penso che tu faccia bene! È un film che deve essere visto 😉
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