La quarta apocalisse di Dustin Thomason
Tendenzialmente scelgo di non guardare film o leggere libri che parlano di catastrofi naturali, in quanto è l'unico argomento che causa il fastidio alla mia "piccola vena paurosa". Questa volta, però, mi sono fatto coinvolgere per tre motivi: il libro racconta di una catastrofe passata (e ovviamente non avverata), quindi la mia parte timorosa poteva stare tranquilla; mi affascina il mondo Maya; è stato scritto da Dustin Thomason, che mi ha sempre incuriosito.
Il libro devo dire che mi è piaciuto davvero molto, anche perché amo leggere romanzi avvincenti, pieni di avventura, di corse contro il tempo e di un mistero da risolvere per poter salvare il mondo intero. Questo libro ha proprio tutte le caratteristiche sopracitate che si concretizzano con la presenza di un dottore esperto di malattie prioniche e di un'archeologa esperta del mondo Maya alle prese con un'epidemia che dilaga a macchia d'olio. Se poi ci aggiungiamo che tale epidemia ha cominciato a propagarsi a dicembre 2012, giorni prima alla famosa data della profezia Maya, il panico è assicurato!
È stato molto bello ritrovarsi catapultati in un mondo così sconosciuto ed affascinante come quello raccontato in questo romanzo, talmente tanto che successivamente mi sono informato sulle usanze e sui credi di questa antica civiltà. Un'altra caratteristica che cerco in un libro è proprio questa, ovvero quella di stimolare il lettore a continuare ad informarsi anche dopo aver finito il libro.
In conclusione considero il testo ben scritto e con delle trovate molto intelligenti e non banali, veloce e scorrevole.
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