Circe Di Madeline Miller
Circe: il libro che ho più voluto, desiderato e richiesto quest'anno. Mi affascina molto la mitologia greca, perciò come farsi sfuggire un libro che racconta la vita di una delle maghe mitologiche più famose e temute?!
Bene o male tutti sappiamo, grazie agli studi scolastici, chi era questa maga: una cattiva meretrice e colei che trasformava gli uomini in porci. Ma sappiamo il motivo per il quale Circe è diventata un'assasina?
La Miller ce lo racconta in questa biografia a forma di romanzo, in modo così delicato che non puoi che non provare affetto per la protagonista. Prima di essere maga è soprattutto una Dea diversa dagli altri Dei, perché ha voce umana, lineamenti non perfetti e soprattutto odiata dai suoi genitori. Mandata in esilio in un'isola per aver trasformato la bellissima ninfa Scilla in un mostro a sei teste, qui amplifica la sua vera vocazione, raccogliendo piante, preparando incantesimi e sviluppando sempre di più le sue capacità magiche. Ma è anche una Donna con altri sentimenti oltre all'odio ed il rancore: infatti, l'autrice, ci fa scoprire anche l'animo più romantico, sentimenti quasi morbosi soprattutto nei confronti di suo figlio.
Insomma, ho apprezzato tantissimo questa figura femminile meravigliosa, determinata e coraggiosa, dopotutto avevo altissime aspettative per questo libro, e le ha soddisfatte ampiamente!
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